Il covid e le misure di sicurezza, hanno limitato moltissime cose ma non hanno fermato il desiderio anzi lo hanno acuito ed il tradizionale appuntamento annuale tra la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata e le Famiglie del Banco di solidarietà di Macerata c’è stato in una forma tutta inedita ma della medesima profondità.

La frase di Nicola: “questo abbraccio (fisico) mi manca” è stata la ferita personale da cui partire per rendere vero e sensato tutta la carità che si fa. E abbiamo scoperto che condividere questa domanda senza dare risposte precostituite, ci ha reso ancora più “fratelli” sempre per citare un’altra parola di Nicola che potete ascoltare nel video. La strenna natalizia di beni di prima necessità portava all’interno un seme più potente di tutto il suo contenuto che pone una domanda: “ma io chi sono per meritarmi tutto questo?”. E l’uomo riparte sia nel corpo che nello spirito. Ivan Capeci.

Pacco per famiglia:

• lt. 2 di olio dell’Oleificio Piccinini di Urbisaglia
• kg 1,00 di parmigiano reggiano e kg 1,00 di bistecche bovine del Supermercato Conad di Macerata (Via Silone) e tonno per chi non mangia carne
• n. 1 bottiglia di spumante Conti degli Azzoni di Montefano
• torrone della Tre Mori di Tolentino mandorlato ricoperto di cioccolato per ogni adulto e con riso soffiato per i più piccoli
• un gioco della Clementoni di Recanati adatto all’età di ogni bambino.
  
  Cronache Maceratesi 21.12.2020 (link)